“S.O.S. Studenti”
Da Maggio 2014 a Giugno 2015 la Cooperativa P. Farinato, in qualità di partner, ha partecipato alla realizzazione del Progetto “S.O.S. Studenti”, progetto antidispersione scolastica - D.M. n.87 del 7 febbraio 2014 e DDG n.25 del 7 febbraio 2014 - finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Dipartimento per l’Istruzione, in partenariato con l’Istituto Comprensivo “L. Cordova” di Aidone (ente proponente), l’Associazione Culturale “Altrementi” di Enna e il Comune di Piazza Armerina.
Il progetto “S.O.S Studenti” ha rappresentato un concreto esempio di collaborazione tra Enti Pubblici ed enti del Terzo settore che hanno operato nella logica del lavoro di rete interistituzionale al fine di programmare, concertare insieme ed attivare interventi di prevenzione e di contrasto del fenomeno della Dispersione scolastica.
Il progetto ha previsto l’articolazione in due macroazioni:
1) Macroazioe 1: con la realizzazione di Laboratori Cognitivo ed Emotivo rivolto ad alunni delle scuole dell’infanzia ; Laboratorio Cognitivo (P.A.S. E METODOLOGIA ATTIVA) e Laboratorio di Intelligenza Emotiva rivolti ad alunni della scuola secondaria di 1° grado; Azione di Orientamento scolastico professionale rivolto agli alunni delle III classi della scuola secondaria di 1° grado.
2) Macroazioe 2: con la realizzazione di Laboratori socio-relazionali, rivolti agli alunni dei diversi ordini di scuola e che hanno portato alla realizzazione di un prodotto multimediale contenente una video-inchiesta sul tema della dispersione ed uno spot relativo alla mission del progetto.
“VA.DO.! – VALORE DONNA"
Dal 6 Luglio 2012 al 23 Luglio 2014 la Cooperativa P. Farinato, in qualità di Soggetto Capofila, è stata impegnata nella realizzazione del Progetto “VA.DO.! – VALORE DONNA”: iniziativa a sostegno alle donne, donne vittime di violenza e madri con figli minori in condizione di disagio sociale.
Progetto inerente:
Avviso pubblico n. 1/2011 per la realizzazione di progetti volti all’inclusione socio-lavorativa di soggetti in condizione di disagio ed esclusione sociale - Programma operativo regionale - Obiettivo convergenza – Fondo sociale europeo 2007/2013 - Asse III - Inclusione sociale.
Il progetto ha previsto l’articolazione delle seguenti fasi:
FASE 1: attività di ricerca, analisi del territorio, delle esigenze formative, azioni di sensibilizzazione e azioni di sistema;
FASE 2: formazione, orientamento e attività di alfabetizzazione;
FASE 3: misure di accompagnamento;
FASE 4: azioni d’inserimento lavorativo e di sostegno per la creazione di lavoro autonomo e/o dipendente;
FASE 5: diffusione dei risultati.
“M.A.I.: Maltrattamento e Abuso all'Infanzia”
Dal 25 Ottobre 2012 al 24 Aprile 2014, la Cooperativa P. Farinato, in qualità di Soggetto Capofila, ha promosso la realizzazione del Progetto “M.A.I.: Maltrattamento e Abuso all'Infanzia” finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per le Pari Opportunità a valere dell'Avviso Pubblico n.1/2011 per la concessione di contributi per il sostegno a progetti pilota per il trattamento di minori vittime di abuso e sfruttamento sessuale - G.U.R.I. n. 208 del 7 Settembre 2011.
Il Progetto ha inteso contrastare la scarsa integrazione, riscontrata specificatamente nella provincia ennese, dei servizi territoriali che operano nell'ambito della tutela dei minori vittime di maltrattamento, abuso e sfruttamento sessuale. Ha promosso la costituzione di una Rete, che a diversi livelli, garantisca una sinergia operativa, pur nel mantenimento della specificità della collocazione professionale di tutti i soggetti (pubblici e privati) a vario titolo coinvolti nella realizzazione della proposta progettuale.
Nello specifico ha previsto l'articolazione in 3 macroazioni:
1. Azioni di Diffusione e Formazione: i percorsi formativi sono stati progettati e realizzati su due livelli:
b) la formazione specialistica;
2. Creazione delle reti interistituzionali: la finalità era la costruzione di una rete stabile e sinergica mediante il coinvolgimento dei sistemi giudiziari, di polizia, sociale, sanitario, educativo, attraverso forme innovative di relazione e partecipazione, nella logica della multidisciplinarietà.. Specificatamente la Rete ha previsto : a) la costituzione di un tavolo permanente di coordinamento provinciale (cabina di regia). b) l’attivazione di nuclei operativi costituiti da equipe multi-professionali specializzate che hanno operato all’interno dei Centri di Tutela dei minori che sono stati attivati sui vari comuni appartenenti al territorio provinciale che hanno aderito all'iniziativa.
3. Creazione di un Osservatorio: volto a conoscere ed evidenziare l’evoluzione del fenomeno e monitorare e valutare le attività, le procedure, l’efficacia degli interventi, dell’integrazione delle politiche e delle azioni tra i soggetti coinvolti nella prevenzione e nella presa in carico. meno, nelle aree territoriali individuate.
“Famiglie in pista”
Da Luglio a Dicembre 2011 la Cooperativa P. Farinato, in qualità di Soggetto Capofila, ha promosso la realizzazione del Progetto “Famiglie in pista” (D.D.R. N.1416 del 21.12.2009) finanziato Regione Sicilia - Assessorato delle Autonomie locali e della funzione pubblica.
L’iniziativa progettuale ha previsto l’attivazione, presso il Comune di Piazza Armerina, di un servizio di Educativa Territoriale rivolto famiglie con minori in situazioni di deprivazione culturale, di difficoltà affettivo-relazionali e scolastiche e di marginalità sociale ed economica, nonché a minori che presentano situazioni di scarsa socializzazione, di assenza di riferimenti positivi, di uso confuso e disorientato del tempo libero, di rapporti conflittuali sia con mondo degli adulti che dei pari.
Nello specifico ha previsto l'articolazione delle seguenti macroazioni:
1. Azione di Avvio del Progetto
2. Azione di Raccordo interistituzionale
3. Azione di Start-up del servizio
4. Azione di Erogazione delle prestazioni previste dal servizio
5. Azione di Supervisione, coordinamento e monitoraggio
"Rompere il silenzio sull'orco"
Nel 2008 la Cooperativa P. Farinato ha partecipato al progetto integrato "Rompere il silenzio sull'orco" progetto finanziato dal FSE, approvato con DDG n. 70/FSE/FP del 22/03/2006, codice progetto 1999.IT.16.PO.011/6.08/7.2.4/033.
Il progetto, in partnership con il Comune di Aidone, la s.c.s. Euroconsult di Erma, l'I.I.S. "E. Majorana" e l'associazione Meltemi di Piazza Armerina, ha previsto azioni diversificate: la Coop. Pietro Farinato si è occupata della realizzazione di un'indagine conoscitiva sulla diffusione del fenomeno del maltrattamento ed abuso in provincia di Enna, della realizzazione integrale dell'azione formativa per operatori sociali e sanitari (n. 440 ore di formazione), della realizzazione di un'azione di orientamento e sensibilizzazione della comunità locale sul tema del maltrattamento ed abuso all'infanzia.
Obiettivo centrale del progetto è stato quello di favorire l'organizzazione della migliore risposta al bisogno del minore vittima di maltrattamento e abuso attraverso la diffusione di una metodologia di intervento che consentisse il potenziamento della cultura dell'approccio integrato alla persona.
Tale obiettivo è stato perseguito attraverso la relazione di connessioni e relazioni che hanno promosso la realizzazione di reti di solidarietà territoriale attraverso un approccio ecologico che ha sostenuto l'incontro tra i sistemi formali (quali quello sanitario, scolastico, giudiziario, sociale) ed i soggetti vittima di maltrattamento ed abuso, restituendo alla comunità la consapevolezza dell'efficacia nella gestione di tali problemi e la capacità di empowerment.